Designer Alexander Lervik

Alexander Lervik is one of Scandinavia’s foremost designers with several products in the permanent collections at the National Museum in Oslo and the National Museum in Stockholm.

He works with leading Scandinavian brands such as Designhouse Stockholm, Adea, Aritco, Noon, Zero and Orrefors/Kosta Boda. Internationally, he has collaborated with, among others, Moroso in Italy. In 2007, he scanned his own brain and 3D printed it into the MYBRAIN lamp in a limited edition, which is described by several auction houses as the first signature object in Scandinavia for 3D print technology.

Among his most famous products are the Brighthandle door handle that communicates with colored light and the light swing sense.

Alexander Lervik’s design is timeless Scandinavian with a twist – often containing an innovation and often with new areas of use.

Alexander has had solo exhibitions at the National Museum in Stockholm, Sven Harry’s Art Museum in Stockholm and a retrospective exhibition at the Kulturhuset in Stockholm in 2018.

For Italian version, see below:

Alexander Lervik è uno dei principali designer scandinavi con diversi prodotti nelle collezioni permanenti del Museo nazionale di Oslo e del Museo nazionale di Stoccolma.

Lavora con i principali marchi scandinavi come Designhouse Stockholm, Adea, Aritco, Noon, Zero e Orrefors/Kosta Boda.

A livello internazionale, ha collaborato, tra le altre cose, con Moroso in Italia.

Nel 2007 ha scansionato il suo cervello e lo ha stampato in 3D nella lampada MYBRAIN in edizione limitata, che viene descritta da diverse case d’asta come il primo oggetto distintivo in Scandinavia per la tecnologia di stampa 3D.

Tra i suoi prodotti più famosi vi sono la maniglia Brighthandle, che comunica con la luce colorata e il senso di oscillazione della luce.

Il design di Alexander Lervik è scandinavo senza tempo con un tocco, spesso contenente un’innovazione e spesso con nuovi campi di utilizzo.

Alexander ha partecipato a mostre in solitaria al Museo nazionale di Stoccolma, al Museo d’arte Sven Harry di Stoccolma e a una mostra retrospettiva al Kulturhuset di Stoccolma nel 2018.